
Coefficienti dei bookmakers: tipi e metodi di calcolo
Che cos’è il coefficiente nelle scommesse? Questa è una forma numerica di visualizzare la probabilità di un evento, tenendo conto dell’opinione soggettiva del bookmaker. In diversi paesi vengono utilizzate diverse forme di visualizzazione delle quotazioni, e questo devono sapere tutti che vogliono essere “sul pezzo”. Quali tipi di coefficienti esistono, cosa significano e come calcolare il coefficiente da soli? Raccontiamo.
Come è noto, i progenitori dei moderni bookmakers per secoli condussero con successo la loro attività su quasi tutti i continenti, perciò anche nei nostri tempi esistono ancora tantissimi modi di visualizzare i coefficienti. Tuttavia, in pratica, oggigiorno si usano solo tre dei più popolari tipi di visualizzazione dei coefficienti: inglese, europeo e americano. Delle loro somiglianze e le differenze, sia dei vantaggi che gli svantaggi, parleremo in questo articolo.
Coefficiente inglese
Si ritiene che il luogo di nascita dei bookmakers come aziende indipendenti, specializzate nella ricezione di scommesse in “quantità industriale”, sia l’Inghilterra. È abbastanza logico che questo paese ha dato al mondo delle scommesse anche il proprio tipo di coefficiente. I coefficienti inglesi rimangono estremamente popolari nei nostri tempi, grazie alle case da gioco britanniche che sono fedeli alle tradizioni dei loro antenati.
Quasi tutti i moderni bookmaker britannici nella loro linea offrono come impostazione predefinita le quote inglesi. Le quote inglesi hanno un formato di registrazione frazionario, ad esempio 20/4. Questa quotazione mostra il rapporto tra la somma delle vincite nette e l’ammontare della scommessa. Cioè, con una scommessa di 4 sterline, la tua vincita netta (meno l’importo della scommessa) sarà di 20 sterline.
Come calcolare tale coefficiente? La quotazione inglese 20/4 è simile al solito per noi coefficiente 6.0. Per ragguagliare il coefficiente inglese con il tradizionale per noi, coefficiente decimale, è necessario dividere la cifra al numeratore della frazione in cifra al denominatore, e poi addizionare uno alla cifra ricevuta.
Esempio: 20/4 = 20 : 4 + 1 = 6.
Il coefficiente europeo
I coefficienti europei vennero alla luce, quando l’attività di scommesse iniziò a poco a poco migrare dal Regno Unito nella vicina Francia, da dove, in seguito, come un ciclone passò per tutta l’Europa occidentale. Prima, sul territorio dei paesi dell’Europa occidentale funzionarono soltanto le aziende bookmaker britanniche. Con il passar del tempo, gli inglesi cominciarono ad avere degni concorrenti presentati dalle case di gioco francesi e tedesche.
La maggior parte delle nuove aziende ha ritenuto il calcolo con l’aiuto del coefficiente inglese inutilmente complicato. Così, è nato quello familiare per noi, il coefficiente europeo o, come viene inoltre chiamato, la quota decimale. Al giorno d’oggi, il coefficiente europeo, è necessariamente (anche se non sempre per default) presentato da tutti i bookmakers del mondo, e in molti di loro è l’unico. Il coefficiente europeo è scritto in forma decimale e i valori per noi tradizionali sono 2.0; 4.3, ecc.
Le quotazioni europee vengono usate da tutti i bookmakers online. Come calcolare il coefficiente? Se l’ammontare della tua scommessa (in rubli) viene moltiplicato per il coefficiente, otterremo l’importo che il bookmaker dovrà pagare in caso di vincita di tale scommessa.
Il coefficiente americano
Le più rare e più difficili da percepire sono le quote di scommesse americane, emerse negli Stati Uniti pochi anni dopo la proclamazione dell’indipendenza del paese.
Il coefficiente americano prese piede abbastanza rapidamente nelle case da gioco locali. La caratteristica principale delle quote americane è la presenza del segno “+” o “-” prima della cifra. Questo simbolo consente di determinare quale delle squadre è il favorito. Il segno del favorito è ” -“.
Proviamo a capire le quotazioni americane ed effettuare il calcolo del coefficiente su un esempio. Prendiamo il coefficiente -105. Questa quotazione mostra che per ottenere una vincita netta di $ 100, devi scommettere $ 105. Analogo a questo coefficiente nel sistema europeo è 1.95.
Ora prendiamo in esame un esempio di un coefficiente positivo. Ammettiamo che vogliamo scommettere sul coefficiente + 110 – ciò significa che per ottenere un profitto di $ 110 è necessario scommettere $ 100. È fatto così il sistema americano — inutile e spietato. Fortunatamente, nei nostri tempi, a tale presenvisualizzazione dei coefficienti ricorrono solo alcuni bookmakers, e inoltre loro sempre offrono in alternativa le quote inglesi ed europei.